Conto deposito – Offerte in evidenza
I tassi sono relativi alla data di pubblicazione e che sono soggetti a cambiamenti frequenti. I tassi in vigore sono unicamente quelli pubblicati sul sito aidexa.it.
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I conti deposito offrono la possibilità di guadagnare un po’ di soldi extra sui propri risparmi. Anche se non sono redditizi, garantiscono un rendimento, o tasso d’interesse, sui fondi depositati in banca. Questo rende il conto deposito sia uno strumento di risparmio che una forma di investimento sicuro a breve termine, funzionale a una strategia di diversificazione del portafoglio più ampia.
Chi è interessato a tenere i propri risparmi al sicuro e allo stesso tempo farli crescere può trovare nel conto deposito un’opzione utile. Per individuare il conto deposito migliore e più remunerativo oggi, abbiamo analizzato e confrontato più di 30 conti deposito dei principali istituti di credito, tra conti deposito online, vincolati, svincolabili o liberi e conti correnti remunerati. Ecco la nostra classifica e tutto quello che è bene sapere sui conti deposito.
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Il team di Forbes Advisor si impegna a fornirti classifiche, recensioni e informazioni imparziali mantenendo la più assoluta indipendenza editoriale. Utilizziamo dati dei prodotti, metodologie strategiche e approfondimenti di esperti per realizzare contenuti che ti aiutino a prendere decisioni di acquisto consapevoli e adatte alle tue esigenze.
Conto deposito – Offerte in evidenza
sul sito ING
Puoi avere il 4% per i primi 12 mesi su Conto Arancio
Apri Conto Corrente Arancio e aggiungi Conto Arancio entro il 22/03/2025
Accredita lo stipendio oppure investi almeno 40.000€ entro il 31/05/2025
sul sito Credem
Conto online a canone 0€ al mese
3% lordo annuo a scadenza per 6 mesi
Protezione garantita per legge, dei tuoi risparmi
sul sito AideXa
Rendimento annuo lordo fino al 3.7%
Con piani da un minimo di 3 a un massimo di 36 mesi
Senza obbligo di aprire un conto corrente
I tassi sono relativi alla data di pubblicazione e che sono soggetti a cambiamenti frequenti. I tassi in vigore sono unicamente quelli pubblicati sul sito aidexa.it.
0€
Sì
3%
0€
Sì
3%
Il conto deposito Findomestic, società specializzata in prodotti di risparmio e credito al consumo (vedi Prestito Findomestice le carte di credito Findomestic) può essere gestito online anche via app mobile, che risulta molto apprezzata stando alle recensioni online sugli app store. Non prevede spese ed è caratterizzato da condizioni flessibili. L’opinione dei clienti è complessivamente molto buona, anche se diversi utenti su Trustpilot segnalano di aver avuto problemi con l’assistenza per quanto riguarda le pratiche di apertura, gestione e chiusura conto.
1€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
1€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
Come il conto corrente (recensione), il conto deposito di Banca Progetto presenta numerosi vantaggi. È un deposito libero accessibile, in quanto prevede un deposito minimo di 1€, ed è molto remunerativo, specie approfittando dei tassi promozionali. Non prevede commissioni sulle operazioni e secondo l’opinione dei clienti è semplice da aprire, tramite una procedura online semplice che pare rispetti le tempistiche promesse (massimo 30 giorni).
1.000€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
1.000€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
Banca AideXa nasce come startup fintech nel 2017 e diventa banca nel 2021. Si rivolge alle micro imprese e ai privati offrendo conti correnti e finanziamenti, accanto a prodotti di risparmio come i conti deposito liberi e vincolati. È una banca solida, con un CET1 ratio che si attesta al di sopra del minimo richiesto dalla BCE, e in continua crescita, come dimostrano i recenti aumenti di capitale per investire nell’innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale. I conti deposito AideXa sono remunerativi e i clienti apprezzano la qualità dell’assistenza.
1.000€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
1.000€
Sì
Fino al 4%
3,29% non in promozione
Banca AideXa nasce come startup fintech nel 2017 e diventa banca nel 2021. Si rivolge alle micro imprese e ai privati offrendo conti correnti e finanziamenti, accanto a prodotti di risparmio come i conti deposito liberi e vincolati. È una banca solida, con un CET1 ratio che si attesta al di sopra del minimo richiesto dalla BCE, e in continua crescita, come dimostrano i recenti aumenti di capitale per investire nell’innovazione tecnologica e nell’intelligenza artificiale. I conti deposito AideXa sono remunerativi e i clienti apprezzano la qualità dell’assistenza.
1.000€
Sì
Fino al 3,90% in promo
Fino al 2,40% in 12 mesi
1.000€
Sì
Fino al 3,90% in promo
Fino al 2,40% in 12 mesi
Illimity Bank è una banca digitale di nuova generazione, offre conti correnti abbinati a conti deposito liberi o vincolati molto remunerativi. Da un lato i clienti apprezzano le promozioni sui conti deposito, dall’altro la qualità dei servizi digitali offerti dalla banca, che consente di gestire tutto tramite l’area clienti o via app mobile e vanta un servizio clienti multicanale reperibile anche tramite chat o videochiamata.
Conto Deposito Libero Findomestic | Conto Deposito Progetto | Conto Deposito X Risparmio Libero Banca AideXa | Conto Deposito Fast Non Vincolato Banca Privata Leasing | Conto Deposito Illimity Premium Libero Illimity Bank | |
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Gestione | Online e in filiale | Online | Online | Online | Online |
Costi | 0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione mposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% Spese per comunicazioni da 0,55€ a 6,25€ |
Tasso lordo annuo |
Fino al 3% |
Fino al 4% (in promo) | Fino al 4% (in promo) | Fino al 4% | Fino al 3,90% (in promo) |
Punteggio Forbes Advisor | 4.8![]() |
4.4![]() |
4.4![]() |
4.4![]() |
4.2![]() |
1.000€
Sì
Fino al 4,25%
In promo con formula Premium, se accrediti lo stipendio. Tasso base 0,50%
1.000€
Sì
Fino al 4,25%
In promo con formula Premium, se accrediti lo stipendio. Tasso base 0,50%
Il conto deposito Tinaba, fintech nata dalla collaborazione con Banca Profilo, si può aprire e gestire facilmente dall’app mobile. Il conto risulta particolarmente vantaggioso, perché prevede una remunerazione elevata e l’imposta di bollo a carico della banca. Tinaba vanta un elevato numero di recensioni positive su Trustpilot, sia riguardo l’assistenza clienti che l’esperienza digitale. Nel dettaglio, la maggior parte dei clienti Tinaba riporta esperienze positive con il conto deposito.
500€
Sì
Fino al 3% in 24 mesi
Tasso base 1% lordo
500€
Sì
Fino al 3% in 24 mesi
Tasso base 1% lordo
BBVA, banca spagnola con 71,5 milioni di clienti in tutto il mondo, offre prodotti finanziari 100% online e gratuiti come il conto corrente BBVA e il conto deposito BBVA, caratterizzato quest’ultimo da numerosi vantaggi, in quanto associato ad conto online di per sé vantaggioso (inclusivo di cashback sugli acquisti e remunerazione sulla giacenza fino al 4%). Su Trustpilot i clienti apprezzano la semplicità di gestione dei conti deposito BBVA e l’alta qualità dei servizi digitali, inclusa l’assistenza da remoto degli operatori.
3.000€
Sì
Fino al 4,25% in 12 mesi
Fino al 4,50% per vincoli fino a 60 mesi
3.000€
Sì
Fino al 4,25% in 12 mesi
Fino al 4,50% per vincoli fino a 60 mesi
Cherry Bank si definisce una banca impresa ed è attiva nell’offerta di servizi di gestione del credito a 360 gradi rivolti a privati e aziende. I conti deposito Cherry Bank, sia liberi, che vincolati, possono essere affiancati da un ampio ventaglio di altri prodotti, tra cui conti correnti, prestiti e finanziamenti. Attualmente, nonostante la richiesta di un deposito minimo abbastanza elevato, il conto deposito Cherry Bank è fra i più remunerativi in assoluto.
1.000€
Sì
Fino al 4,25%
Fino al 3,75% in 12 mesi
1.000€
Sì
Fino al 4,25%
Fino al 3,75% in 12 mesi
I conti deposito ViviBanca sono apprezzati per i rendimenti offerti, in media molto elevati. Buono anche il livello dell’assistenza clienti e l’esperienza digitale, come emerge dalle numerose recensioni online. I giudizi positivi sui conti deposito ViviBanca, in particolare quelli che riguardano le linee vincolate e il supporto clienti, sono positivi e dettagliati.
1.000€
Sì
3% lordo sui vincoli a 12 mesi
1.000€
Sì
3% lordo sui vincoli a 12 mesi
Il conto deposito Cashpark Fineco, riservato ai titolari di Conto Corrente Fineco, è un conto vincolato abbastanza remunerativo e a zero spese. L’opinione dei clienti sulla banca e sui conti deposito offerti è generalmente buona, ma alcuni giudizi negativi riguardano la funzionalità dell’app Fineco sui dispositivi Android. Il servizio di assistenza multicanale prevede anche l’assistenza via WhatsApp.
Leggi qui la nostra recensione del conto corrente Fineco
Conto Deposito Tinaba | Conto Deposito Flessibile BBVA | Conto Deposito Cherry Vincolato Cherry Bank | ViviConto Extra – ViviBanca | Conto Deposito CashPark Fineco | |
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Gestione | Online, anche via app | Online | Online | Online | Online e in filiale |
Costi | 0€ spese di apertura, chiusura e gestione 0€ Imposta di bollo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione 0€ Imposta di bollo Ritenuta fiscale 26% Comunicazioni periodiche 1,65€ |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione 0€ Imposta di bollo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo 0,20% annuo Ritenuta fiscale 26% |
Tasso lordo annuo | Fino al 4,25% (in promo) | Fino al 3% | Fino al 4,50% | Fino al 4,25% | Fino al 3% |
Punteggio Forbes Advisor | 4.6![]() |
4.5![]() |
4.4![]() |
4.4![]() |
4.4![]() |
0€
Sì
4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*
*Promo valida fino al 31/01/2025
0€
Sì
4% lordo + 4% di cashback sugli acquisti*
*Promo valida fino al 31/01/2025
BBVA offre un conto corrente 100% online a zero spese, da gestire via pc o app mobile da ogni dispositivo. Stante la remunerazione il conto è redditizio, mentre i costi e le commissioni associate al conto corrente non sono gravose e pesano poco sui rendimenti. Le valutazioni dei clienti sui servizi di conto deposito sono positive, ma occasionalmente si riscontrano blocchi temporanei del conto per ragioni di sicurezza digitale.
0€
No
Canone azzerabile con gli sconti
Fino al 3,50% per i primi 12 mesi
Se apri il conto entro il 10/01/2025
0€
No
Canone azzerabile con gli sconti
Fino al 3,50% per i primi 12 mesi
Se apri il conto entro il 10/01/2025
Il conto corrente IBL Banca (recensione) prevede diverse spese, tra cui il canone mensile, azzerabile in promozione, e altre commissioni. Tuttavia la remuneratività è alta e la gestione dei prodotti di risparmio, inclusi i conti deposito e i conti remunerati, sembra essere apprezzata dai clienti su tutti i fronti. Ciò è riscontrabile nelle numerose recensioni online sui servizi offerti dalla banca, anche in relazione all’esperienza digitale.
Conto Corrente BBVA | ControCorrente IBL Banca | |
---|---|---|
Gestione | Online, anche via app | Online e in filiale |
Costi | 0€ spese di apertura, chiusura e gestione Imposta di bollo in caso di giacenza media annua pari o superiore a 5.000€ Ritenuta fiscale 26% |
Canone mensile da 2 a 8€ (azzerabile) Imposta di bollo in caso di giacenza media annua pari o superiore a 5.000€ Ritenuta fiscale 26% |
Tasso lordo annuo | Fino al 4% (in promo) | Fino al 3,10% (in promo) |
Punteggio F.A. | 4.9![]() |
3.6![]() |
Ecco la classifica dei 10 migliori conti deposito, in cui rientrano anche alcuni prodotti ibridi, secondo la ricerca condotta da Forbes Advisor a giugno 2024.
Conto deposito | Istituto di credito | Tipologia | Punteggio | Scopri di più |
---|---|---|---|---|
Conto Corrente remunerato Tinaba | Banca Profilo | prodotto ibrido non vincolato | ![]() |
|
Conto Deposito Findomestic | Findomestic | non vincolato | ![]() |
|
Conto Deposito Tinaba | Banca Profilo | vincolato (svincolabile) | ![]() |
|
Conto Deposito Flessibile | BBVA | vincolato (svincolabile) | ![]() |
|
Conto Deposito Cherry Vincolato | Cherry Bank | vincolato | ![]() |
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Conto Deposito Progetto | Banca Progetto | non vincolato | ![]() |
|
Conto Deposito X Risparmio | Banca Aidexa | non vincolato | ![]() |
Vai su AideXa |
Time Deposit | IBL | vincolato | ![]() |
Vai su IBL Banca |
Conto Deposito Fast Vincolato | Banca Privata Leasing | vincolato | ![]() |
|
Conto Deposito Illimity Premium Libero | Illimity Bank | non vincolato | ![]() |
Per stilare la lista dei conti deposito migliori, Forbes Advisor ha analizzato 38 prodotti di risparmio offerti da banche italiane e società finanziarie operanti in Italia in modalità 100% online o tradizionale (tramite filiale). I dati raccolti provengono dalle informazioni riportate sui siti delle banche e nei fogli informativi dei prodotti.
Il punteggio e la classifica sono il risultato della media ponderata che ha tenuto in considerazione sette criteri fondamentali, a cui è stato assegnato un voto da 1 a 5.
Qui di seguito, il peso assegnato a ciascun criterio di valutazione e la metodologia di analisi.
Tutti i dati sono stati raccolti nel mese di giugno 2024.
Il conto deposito, o deposito a risparmio, è un tipo di conto bancario progettato per depositare i risparmi e guadagnare interessi, generalmente a tasso fisso, sui depositi. L’apertura di un conto deposito è un’opzione a basso rischio per conservare i propri soldi e ottenere un piccolo rendimento. Questa è una delle caratteristiche che lo differenzia dal conto corrente tradizionale, dove i soldi stanno fermi e perdono valore a causa dell’inflazione. Tuttavia, è bene specificare che se il tasso di inflazione è più alto rispetto al tasso d’interesse offerto dal conto deposito, anche il potere d’acquisto dei fondi depositati può diminuire nel tempo.
Inoltre, a differenza del conto corrente, il conto deposito non permette operazioni diverse dal versamento o prelevamento di somme, e può essere libero o vincolato. Nel primo caso si può disporre liberamente delle somme depositate; nel secondo caso il denaro può essere ritirato solo alla scadenza del periodo stabilito (da 1 a 36 mesi), ottenendo in cambio rendimenti più elevati.
Il conto corrente è uno strumento di gestione quotidiana del denaro. È flessibile, consente di amministrare le proprie finanze in modo facile, di farsi accreditare lo stipendio o la pensione, di effettuare diverse operazioni bancarie come bonifici, versamenti, ricariche, prelievi e pagamenti tramite carta.
Il conto deposito è caratterizzato da una operatività limitata, e in genere permette solo versamenti, bonifici e prelievi da e verso il conto di appoggio, ossia il conto corrente bancario o postale a cui è abbinato.
Un conto deposito deve essere associato obbligatoriamente a un conto corrente. In questo modo la banca può verificare la provenienza del denaro depositato, ma non solo. Inoltre, questo vincolo è vantaggioso per il consumatore, che può proteggere le somme di denaro dal rischio di spesa sul conto corrente, facendole fruttare.
Chi apre un conto deposito mantiene una somma di denaro sul conto per un periodo di tempo e, in cambio, la banca o l’istituto finanziario si impegna a restituire il capitale e gli interessi accumulati entro un periodo di accantonamento prestabilito, generalmente da pochi mesi a tre anni, o su richiesta del titolare del conto.
Esistono due tipi di conto deposito, ovvero il conto vincolato e il conto non vincolato (libero).
Nel conto deposito vincolato le somme sono legate a un termine prestabilito e non possono essere prelevate prima della scadenza, offrendo un tasso di interesse più alto rispetto ai conti deposito non vincolati. Al contrario, un conto deposito libero permette di prelevare i fondi in qualsiasi momento, con un tasso di interesse solitamente inferiore. Entrambi i conti sono protetti da leggi e regolamenti che garantiscono la sicurezza dei depositi.
In parole semplici, ecco come funziona il conto deposito:
Sebbene si tratti di un prodotto finanziario abbastanza popolare, non tutte le banche offrono un conto deposito. Intesa Sanpaolo, ad esempio, non ha nel suo catalogo un conto deposito tradizionale, ma solo alcuni prodotti di risparmio simili, per alcuni versi, al conto deposito. Per saperne di più leggi: Conto deposito Intesa Sanpaolo: le opzioni di risparmio.
Come abbiamo anticipato, ci sono due tipologie di conto deposito: i conti vincolati e quelli svincolati, o conti deposito liberi. Questi differiscono principalmente per rendimento sui fondi depositati e sulla possibilità o meno di prelevare denaro dal deposito. Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Un conto deposito vincolato è un tipo di conto bancario in cui i depositi effettuati non possono essere prelevati liberamente per un periodo di tempo specifico. Questo vincolo è imposto dalla banca o dall’ente creditizio che ha concesso il deposito e serve a garantire che il denaro depositato rimanga disponibile per un determinato scopo, come il pagamento di un prestito o l’investimento in un progetto a lungo termine.
Durante il periodo di vincolo, il titolare del conto non può accedere al denaro depositato senza il consenso dell’ente creditizio o senza rispettare le condizioni contrattuali stabilite. Questo può includere la necessità di preavviso per il prelievo o la possibilità di prelevare solo una parte del saldo.
Vediamo insieme alcuni esempi di vincoli di deposito:
Il conto deposito non vincolato, o libero, rappresenta un’opzione flessibile. Il cliente può depositare e prelevare fondi senza limitazioni, a patto che non siano previste penali per i prelievi anticipati. A differenza dei conti deposito vincolati, i conti deposito liberi non richiedono una scadenza o un periodo di vincolo, offrendo quindi una maggiore libertà nell’uso del denaro depositato.
Tuttavia, un aspetto da considerare è che i tassi di interesse offerti dai conti deposito liberi tendono ad essere inferiori rispetto a quelli dei conti deposito vincolati. Questo avviene perché l’assenza di vincolo riduce il rischio per la banca e, di conseguenza, le banche possono offrire tassi di interesse più bassi per compensare questa minore restrizione.
In sintesi, un conto deposito libero offre flessibilità e libertà nell’accesso ai fondi, ma con tassi di interesse potenzialmente più bassi rispetto ai conti deposito vincolati.
Alternativa al conto deposito è il conto corrente remunerato, un tipo di conto bancario che offre un tasso di interesse per i fondi depositati. A differenza di un conto corrente tradizionale, che non genera interessi, un conto corrente remunerato permette di guadagnare un reddito passivo dai soldi depositati. Questo tipo di conto è particolarmente adatto per coloro che desiderano massimizzare il rendimento dei loro risparmi senza dover gestire un prodotto finanziario separato.
A differenza dei conti deposito, i conti correnti remunerati non applicano vincoli temporali per il deposito, ma hanno un tasso di interesse generalmente più basso.
I conti correnti remunerati servono principalmente a tre scopi: gestire il denaro quotidianamente, avere un’opzione di risparmio, e come investimento. Anche se il tasso di interesse di base offerto da questi conti è generalmente più basso rispetto ai tradizionali conti deposito, le promozioni lanciate dalle banche possono renderli interessanti e remunerativi, seppur per periodi limitati.
I titolari di un conto corrente remunerato, perciò, possono versare e prelevare denaro in ogni momento e spesso a tale scopo dispongono di carte di credito o di debito. Inoltre possono eseguire bonifici, pagare F24, MAV, RAV, effettuare ricariche telefoniche senza limiti rispetto alle tradizionali operazioni di conto corrente. Rispetto ad un conto corrente tradizionale, però, quello remunerato offre interessi attivi sulla giacenza, ovvero consente di guadagnare denaro in modo diretto, libero e svincolato da termini di importi e durata, dalle somme detenute in conto corrente. Nella maggior parte dei casi la remunerazione riguarda una promozione in corso e in quanto tale è limitata nel tempo. In altri, sebbene non elevata e inferiore ad un conto deposito libero, accompagna l’intera vita del conto.
I costi di un conto deposito possono variare in base al tipo di conto e alla banca, ma in generale le spese comuni da considerare sono:
Sul mercato si possono trovare conti deposito online a zero canone e a zero spese, ma anche in questo caso potrà essere presente l’imposta di bollo, ovvero un onere a carico del cliente che si applica su tutti i conti deposito, pari allo 0,1-0,2% (fino quindi a 2 millesimi) della somma vincolata, da pagare nel caso in cui la giacenza media del conto sia superiore a 5.000€.
Questa imposta ha un peso differente rispetto ad un classico conto corrente, in cui è un’imposta fissa che si applica indifferentemente al cliente, sia esso una persona fisica che un’impresa. Nei conti correnti classici, per i clienti individuali, l’imposta di bollo è di 34,20€, mentre per i clienti business è di 100€.
L’imposta di bollo applicabile ai conti deposito e ai libretti di risparmio è invece una tassa proporzionale, che si basa sul valore dei depositi vincolati, ma non influisce sul guadagno generato dal tasso di interesse. In altre parole, l’imposta di bollo non è un costo che viene sottratto dal rendimento del conto, ma è un costo aggiuntivo che viene applicato al valore dei depositi vincolati.
La frequenza con cui questa tassazione viene pagata può variare in base alla quantità di depositi vincolati e alla periodicità con cui la banca fornisce la rendicontazione. In base agli accordi con la banca, la tassa sul bollo può essere pagata mensilmente, trimestralmente o annualmente.
Un conto deposito può comportare costi aggiuntivi, come penali per svincolo anticipato e commissioni per versamenti o prelievi, che variano a seconda della banca. I conti deposito online sono generalmente gratuiti, senza costi per apertura, chiusura o gestione. Le penali per svincolo anticipato si applicano a depositi vincolati e riducono gli interessi accumulati.
Leggi anche: Qual è il miglior conto corrente a zero spese?
Il guadagno che si può ottenere da un conto deposito dipende fondamentalmente da due fattori: il tasso di interesse offerto dalla banca e la durata del deposito. I tassi di interesse variano in base al tipo di deposito, alla durata e al saldo del conto. Per calcolare il guadagno lordo, moltiplica il saldo del conto per il tasso di interesse e il periodo di tempo. Ovviamente, per avere un conto del guadagno netto sarà necessario sottrarre l’aliquota fiscale, oggi al 20%, e l’imposta di bollo.
Poniamo l’esempio di un conto deposito vincolato con 10.000€ vincolati per 12 mesi e un tasso di interesse annuo lordo del 4%.
Calcolo degli interessi lordi:
Interessi lordi = Capitale depositato x Tasso di interesse x Durata
Interessi lordi = 10.000€ x 4% x 1 anno
Interessi lordi = 400€
Calcolo della ritenuta fiscale:
Ritenuta fiscale = Interessi lordi x Aliquota
Ritenuta fiscale = 400€ x 20%
Ritenuta fiscale = 80€
Calcolo degli interessi netti:
Interessi netti = Interessi lordi – Ritenuta fiscale
Interessi netti = 400€ – 80€
Interessi netti = 320€
Calcolo dell’imposta di bollo:
Imposta di bollo = Saldo medio annuale x Aliquota
Imposta di bollo = 10.000€ x 0,20%
Imposta di bollo = 20€
Riepilogando:
Capitale depositato: 10.000€
Tasso di interesse: 4%
Durata: 1 anno
Interessi lordi: 400€
Ritenuta fiscale: 80€
Interessi netti: 320€
Imposta di bollo: 20€
Imposte totali: 100€
Patrimonio guadagnato: 300€
A fronte di un deposito vincolato di 10.000€ per 12 mesi, il netto del guadagno con questo conto deposito sarà quindi di 300€, imposte e ritenute fiscali incluse.
Per aprire un conto deposito è necessario:
A seconda delle proprie esigenze e comodità, il conto deposito si può aprire sia in filiale sia online, avendo a portata di mano l’IBAN del conto di appoggio, il proprio documento d’identità e il codice fiscale.
Se l’apertura avviene online può essere richiesto, a fini del controlli antiriciclaggio, di eseguire un bonifico dal conto di appoggio verso il conto deposito, con riconoscimento della titolarità di entrambi i conti avvenuto in presenza, anche tramite videochiamata, con un operatore bancario.
I minorenni possono sottoscrivere un deposito a risparmio (o libretto di risparmio) oppure aprire un conto corrente per minorenni e usare le funzioni di salvadanaio digitale. Scopri i migliori conti correnti per minorenni.
La maggior parte dei conti deposito online è a zero spese di apertura e non prevede spese di gestione. Il risparmiatore, quindi, non dovrà sostenere alcun costo iniziale, se non il versamento per arricchire il proprio conto deposito. In alcuni casi, il versamento iniziale è obbligatorio e di importo predefinito, come previsto da molti conti vincolati. In altri non è richiesto oppure è irrisorio, a partire da un euro.
Conto deposito – Offerte in evidenza
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Senza obbligo di aprire un conto corrente
I tassi sono relativi alla data di pubblicazione e che sono soggetti a cambiamenti frequenti. I tassi in vigore sono unicamente quelli pubblicati sul sito aidexa.it.
Una delle caratteristiche più note di un conto deposito è di essere una forma di risparmio e di investimento a basso rischio. Restano tuttavia almeno tre tipi di rischi anche per i conti deposito, siano questi vincolati o liberi:
Scegliere il miglior conto deposito è semplice, una volta fatte le opportune valutazioni. Ecco cosa conviene chiedersi prima di aprire un conto deposito.
Oggi la maggior parte delle banche offre conti deposito online, full digital o con possibilità di accesso alle filiali per una gestione tradizionale. I conti deposito online non prevedono spese di apertura, né di gestione o chiusura, mentre l’accesso ad operazioni di gestione tradizionale (tramite filiale) comporta costi per singola operazione. I conti deposito online offrono altri vantaggi: ad esempio, l’esonero dal pagamento dell’imposta di bollo, una formula a zero commissioni o l’offerta di interessi promozionali molto elevati.
Nella scelta di un conto deposito bisogna tenere presente la differenza tra conti liberi e vincolati. I primi non hanno vincoli di durata, consentono di prelevare denaro ma si dimostrano (in linea generale) poco redditizi. I secondi hanno un vincolo di durata, non consentono di prelevare denaro prima della scadenza ma offrono un guadagno elevato.
Se il tuo obiettivo è accumulare risparmi e farli fruttare, e sei disposto a vincolare i tuoi fondi per ottenere tassi d’interesse più elevati, allora un conto deposito vincolato potrebbe essere la scelta migliore. In alternativa, potresti optare per un conto deposito libero, che tuttavia è meno remunerativo e non offre – come il conto deposito vincolato d’altronde – le funzionalità di un conto corrente. Invece, se preferisci avere piena libertà e disponibilità di accesso e gestione ai tuoi fondi, senza alcun vincolo, e necessiti soprattutto di compiere spesso operazioni di conto corrente, puoi valutare l’opportunità di guadagnare interessi attivi aprendo un conto corrente remunerato.
Scopri: I migliori conti correnti a zero spese
La valutazione sul quantum del rendimento riguarda il budget investito da un lato, e la durata del deposito dall’altro.
Notoriamente, il conto deposito più redditizio è vincolato, ma il guadagno ottenibile dipende dall’importo versato e dalla durata del vincolo.
Conseguire rendimenti elevati con una cifra minima vincolata a breve termine (es. 1.000€ vincolati a 12 mesi) non è possibile (il guadagno netto in tal caso è mediamente inferiore a 30€).
La scelta di aprire un conto deposito non può prescindere dalla valutazione dei propri obiettivi di risparmio.
Una volta considerati si può decidere se aprire un conto deposito o fare un investimento diverso, se versare un importo maggiore o aumentare la durata del vincolo.
Fatte queste valutazioni bisogna trovare i migliori conti deposito.
Ecco quattro consigli utili.
1. Confronta i conti deposito
Per un adeguato confronto dei conti deposito bisogna considerare gli interessi riconosciuti, il guadagno ottenibile al netto delle spese e altri elementi, come la richiesta di un deposito minimo o di una giacenza minima, la soddisfazione dei clienti in relazione alla banca e il livello dell’assistenza offerta ai correntisti.
La ricerca dei migliori prodotti ed il confronto degli stessi, oggi è agevolata dai comparatori di offerte conto deposito, che consentono di ottenere un elenco delle proposte più vantaggiose. Tuttavia i comparatori offrono una panoramica limitata alle offerte dei propri partners.
È preferibile, quindi, confrontare i prodotti consultando i siti delle banche o avvalendosi di più comparatori.
2. Calcola quanto puoi guadagnare
Nei siti Internet delle banche è disponibile un calcolatore online del guadagno netto in relazione all’importo versato e alla durata del deposito.
Dopo la prima simulazione, ottenuto il calcolo del guadagno sulla base ai criteri indicati, se ne possono eseguire altre modificando, ad esempio, l’importo dell’investimento o la durata.
In questo modo, a seconda della variazione del guadagno ottenibile potete valutare l’opportunità di guadagnare di più versando un importo maggiore o vincolando il denaro per un periodo più lungo.
3. Leggi le condizioni generali del contratto (o il foglio informativo)
Nel foglio informativo, e in modo più approfondito nelle condizioni generali di contratto, sono riportate tutte le spese del conto deposito come i costi di gestione, l’imposta di bollo, la ritenuta fiscale, le commissioni per operazioni bancarie o per il rilascio di estratti conto e altri documenti, penali di svincolo etc.).
I due documenti sono la fonte più affidabile di informazioni riguardo al prodotto. Per questa ragione vanno sempre consultati prima di scegliere quale conto deposito aprire. Entrambi sono disponibili in formato PDF per il download sul sito delle banche e sui comparatori di offerte conti deposito.
4.Valuta la reputazione della banca
La reputazione della banca può essere valutata tramite l’ausilio di piattaforme di recensioni online, in cui trovano spazio le opinioni espresse dai clienti sui servizi e i prodotti offerti dalla banca.
Grazie alle recensioni si ottengono elementi utili a discernere, ad esempio, la qualità dell’assistenza, dell’esperienza digitale e di numerosi altri aspetti che caratterizzano il rapporto banca-cliente.
Tra le piattaforme di recensione più accreditate spiccano Trustpilot, Ekomi, Google Play e App Store (con riferimento alle app mobili).
Il conto deposito libero non ha particolari svantaggi, ad eccezione del livello di remuneratività, più basso rispetto al conto vincolato.
Per il resto è un prodotto flessibile che assolve appieno alla funzione di risparmio se usato consapevolmente. L’assenza di vincoli e penali, infatti, potrebbe portare il risparmiatore a prelevare denaro dal conto con frequenza, boicottando l’obiettivo di accantonamento.
Diverso è il discorso per i conti vincolati, che in quanto tali prevedono diversi limiti e restrizioni. Non sono adatti, ad esempio, a chi ipotizza di avere bisogno di liquidità nel breve termine. In virtù del vincolo, e di qui il principale svantaggio, vige l’obbligo di rispettare la scadenza del contratto, pena l’applicazione di penali.
Sul fronte remuneratività, i vantaggi dei conti deposito vincolati sono tanti, ma dipendono dal tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, dall’importo versato e dalla durata del vincolo.
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I tassi sono relativi alla data di pubblicazione e che sono soggetti a cambiamenti frequenti. I tassi in vigore sono unicamente quelli pubblicati sul sito aidexa.it.
Ecco la panoramica dei pro e dei contro legati ad entrambi i prodotti (conto deposito libero e vincolato).
Nel conto deposito vincolato, scarsa flessibilità e penali di svincolo anticipato
I rendimenti di un conto deposito sono tassati. La tassazione di un conto deposito si riferisce all’imposta applicabile ai rendimenti generati da un deposito. Vediamo insieme le imposte da pagare:
La ritenuta fiscale viene applicata direttamente dalla banca e versata all’Erario.
Il conto deposito è un tipo di conto offerto da una banca o da un istituto finanziario, sul quale il cliente versa una somma di denaro che resta in custodia presso l’istituto per un periodo definito nell’accordo. Se i soldi rimangono depositati per tutta la durata del vincolo, il cliente guadagna degli interessi. Questi interessi variano in base alle condizioni macroeconomiche, alle politiche della banca, al tipo di conto deposito e alla durata del vincolo.
A differenza di un conto corrente, il conto deposito ha un’operatività ridotta a tre sole operazioni: i bonifici e i prelievi verso il conto di appoggio, e il vincolo delle somme per un determinato periodo. In alcuni casi le banche applicano condizioni di favore se si accetta di vincolare il capitale depositato, rendendo possibile, ad esempio, il prelievo di liquidità dal conto deposito. In questa ipotesi, però, generalmente si perde il diritto al riconoscimento degli interessi promozionali. Nel contratto di conto deposito non è previsto il rilascio del libretto di assegni né di una carta di debito collegata al conto, salvo rare eccezioni.
I conti deposito sono strumenti di risparmio e investimento molto sicuri, e tra i più facilmente accessibili in assoluto.
Ecco, in breve, cosa rende i conti deposito sicuri:
Il principale rischio, ma anche quello più raro, riguarda il fallimento della banca. Quella del default è un’ipotesi rara che tuttavia va considerata.
Fra i rischi dei conti deposito rientra il cosiddetto rischio regolamentare, inerente l’eventualità che modifiche a leggi o regolamenti, interne alla banca o esterne, compromettano il diritto di credito del depositante. La modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte della banca è più frequente di quella al Testo Unico Bancario o ad altre leggi nazionali potenzialmente lesive del deposito. Tuttavia, in caso di modifica unilaterale del contratto, con riduzione, ad esempio, del tasso d’interesse riconosciuto o con l’introduzione di oneri a carico del cliente, il cliente è libero di recedere entro 60 giorni dall’avvenuta comunicazione della modifica, fatto salvo il suo diritto di credito.
A tali rischi si aggiunge il cosiddetto rischio di reinvestimento, cioè l’ipotesi in cui, scaduto un deposito conveniente e ottenuta la liquidazione del credito e degli interessi maturati, non sia disponibile sul mercato un prodotto vantaggioso in cui reinvestire la somma.
Il conto deposito offre un tipo di investimento semplice e a basso rischio, potenzialmente adatto a tutti e remunerativo purché si disponga di una discreta liquidità: la base su cui vengono calcolati gli interessi e da cui dipende il guadagno. Più liquidità si versa e più a lungo la si vincola, maggiore è il rendimento del conto deposito: questo è la regola generale.
È importante valutare attentamente se aprire o meno un conto vincolato, quando si stima di avere bisogno della somma depositata prima della scadenza del contratto. In tal caso, infatti, il conto vincolato non conviene perché lo svincolo anticipato comporterebbe l’applicazione di una penale.
La vera differenza fra un conto conveniente e uno che non lo è, comunque, la fa il tasso d’interesse riconosciuto dalla banca, che consente di valutare la remuneratività del prodotto. Anche l’assenza di oneri come le spese di apertura, di chiusura e gestione, rende un conto deposito vantaggioso rispetto ad un altro che prevede tali costi.
I conti deposito online sono quasi sempre gratuiti e non prevedono spese di apertura e chiusura, né canone o commissioni per la tenuta del conto. Le penali di svincolo anticipato caratterizzano tutti i depositi vincolati e consistono in una riduzione parziale o totale degli interessi maturati. Tuttavia il conto deposito può prevedere altri costi che variano da banca a banca, come le penali di svincolo anticipato, che possono erodere gli interessi maturati, e le spese per i versamenti o i prelievi.
Non c’è un limite massimo al numero di conti deposito che puoi avere. La stessa cosa vale per il conto corrente: puoi essere titolare di più conti della stessa banca e/o aprirne un altro presso una banca diversa.
Non c’è una regola al limite di soldi che conviene tenere su un conto deposito. È bene però essere consapevoli del fatto che i depositi sono garantiti dal FITD fino a 100.000 euro per ogni depositante.
Per aprire un conto deposito è necessario innanzitutto essere maggiorenni e titolari di un conto corrente da e verso il quale si potranno effettuare versamenti e prelievi. Servono poi una copia del documento d’identità e del codice fiscale. In caso di conto deposito online, la procedura prevede l’identificazione del correntista tramite un bonifico di prova di importo minimo all’IBAN indicato dalla banca.
I titolari dei conti deposito hanno l’onere di pagare le tasse e le imposte previste per il contratto che hanno stipulato. Sono spese fisse l’imposta di bollo, proporzionata al deposito e pari al 20% della giacenza, alla fine del periodo cui si riferisce il rendiconto (di solito una volta al trimestre o una volta all’anno), e la ritenuta fiscale al 26%, applicata sugli interessi maturati.
Se il conto deposito sarà remunerativo questo dipende dalle condizioni previste dalla banca che lo propone e dagli interessi che riconosce. Per sapere a quanto ammonta il rendimento di un conto deposito bisogna guardare ai tassi applicati e ricordare che, specie nelle promozioni, sono espressi quasi sempre al lordo della tassazione.
Ad esempio, attualmente il Conto Deposito Tinaba offre una remunerazione fino al 4,25% annuo lordo in promozione, il conto deposito flessibile BBVA fino al 3% annuo lordo sui vincoli a 24 mesi, e il conto deposito vincolato offerto da Cherry Bank ha un rendimento che va dal 4,25% annuo lordo per vincoli a 12 mesi al 4,50% per vincoli a 60 mesi.
La formula per calcolare gli interessi sul conto deposito è la seguente: Interesse semplice = (Capitale iniziale depositato * tasso di interesse annuo netto * tempo di deposito in giorni)/36500, dove 3.6500 è il numero di giorni in un anno moltiplicato per 100. Supponiamo che il nostro capitale depositato è 1.000 euro, il tasso di interesse annuo lordo offerto dalla banca è del 3% e il vincolo è a 12 mesi. L’interesse maturato sarà: (1.000*3*360)/36500 = 29,59 euro.
In linea generale, i conti deposito più remunerativi offerti dalle banche sono quelli vincolati. Nei conti vincolati, infatti, il sacrificio dell’investitore che non può disporre del denaro per il periodo di tempo pattuito, viene premiato con il riconoscimento di interessi più alti. Tuttavia, ad oggi, diverse banche offrono conti deposito liberi con rendimenti molto competitivi.
Ad oggi, interessi remunerativi sui conti deposito vincolati sono offerti da Banca Privata Leasing (Conto Deposito Fast Vincolato ha un tasso annuo lordo al 4,40% e potenziale al 5% con cedola periodica dal 43° al 48° mese), Banca AideXa e Cherry Bank, che offrono tassi fino al 4,50%.
Infine, alcune banche come BBVA e IBL offrono interessi elevati sulla giacenza delle somme in conto corrente, sebbene in alcuni casi la remunerazione sia temporanea e legata alle promozioni in corso.
Alla data in cui scriviamo, diverse banche offrono conti deposito con tasso lordo fino al 4%. Fra queste, i risultati del nostro studio – basato su una simulazione di deposito di 25.000 euro vincolati a 12 mesi – hanno consentito di individuare Banca Progetto, AideXa, Credem, BBVA e Cherry Bank.
Tieni presente che il guadagno netto di un conto deposito dipende sempre da quattro fattori: il tasso lordo riconosciuto, al netto di tasse, imposte e oneri extra, l’importo investito, la durata del vincolo e la tipologia di conto deposito (vincolato, vincolato-svincolabile, svincolabile con preavviso o libero).
Nota bene: Tassi e promozioni sono soggetti a termini e condizioni. Ti invitiamo a consultare i siti ufficiali e i documenti informativi dei conti deposito poiché le informazioni riportate nell’articolo potrebbero non essere aggiornate.
In base all’indagine di Forbes Advisor, il miglior conto deposito vincolato nel 2024 è Conto Deposito Tinaba in collaborazione con Banca Profilo, seguito dal conto BBVA e dal conto Cherry Bank. Il miglior conto deposito non vincolato è Conto Deposito Findomestic.
Il conto deposito libero può essere chiuso in ogni momento, con diritto alla restituzione integrale del capitale e degli interessi maturati. Il conto deposito vincolato, invece, può essere chiuso solo alla scadenza del contratto. In caso di estinzione anticipata del rapporto, ovvero di svincolo delle somme prima della scadenza, vengono applicate delle penali.
Per chiudere il conto deposito le banche predispongono un apposito modulo di estinzione del rapporto, spesso disponibile nell’area download/moduli del proprio sito ufficiale. Il modulo compilato e firmato deve essere inviato per via telematica o consegnato in filiale.
Alla naturale scadenza di un conto vincolato, lo svincolo delle somme è previsto dal contratto e non serve inviare il modulo di estinzione. Per ottenere il capitale investito e gli interessi maturati bisogna rivolgersi al servizio clienti della banca e seguire la procedura indicata.
Gli interessi vengono accreditati alla scadenza del conto deposito, direttamente sul conto corrente.
La maggior parte delle banche e degli istituti di credito in Italia offre conti deposito, sia vincolati che liberi. Alcuni esempi di banche che offrono questi prodotti includono Unicredit, Crédit Agricole, ING, Banca Mediolanum, Fineco, Mediobanca Premier (ex CheBanca!), BBVA e BNL. Tuttavia, non tutti gli istituti bancari propongono conti deposito; ad esempio, Intesa Sanpaolo non offre questo tipo di prodotto.
Gli interessi del conto deposito sono tassati al 26%. Generalmente, le tasse sono trattenute direttamente dalla banca. Se il conto è stato aperto in Italia e non hai scelto esplicitamente una tassazione separata, la banca agisce come sostituto d’imposta, quindi non devi dichiarare nulla.
Alcuni conti deposito possono prevedere il prelievo anticipato con penali o perdita degli interessi, mentre altri possono non consentirlo affatto. È essenziale leggere attentamente i termini del contratto per comprendere cosa comporta il prelievo anticipato delle somme depositate. Informati bene presso la banca sulle procedure di prelevamento e le implicazioni. Se prevedi di avere la necessità di accedere ai tuoi fondi in qualsiasi momento, valuta opzioni più flessibili come il conto deposito libero.
Eleonora è una giornalista laureata in Giurisprudenza, specializzata in diritto amministrativo. Collabora da anni con riviste cartacee e online, redigendo articoli e guide su economia, turismo e lifestyle. In una sua celebre frase, Stephen King afferma: «Scrivere è un modo per arricchire la vita di coloro che leggeranno e al contempo la propria». Collabora con Forbes Advisor in quest'ottica, convinta che il bello di questo mestiere risieda nel condividere conoscenze e ampliare il bagaglio culturale dei lettori.
Alberto è un copywriter e content manager laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con un Master in Migrazione e Sviluppo. Oggi segue progetti in diversi ambiti tra cui mercato energetico, bancario e delle assicurazioni. Ama la comunicazione diretta ed efficace, per aiutare i lettori a comprendere concetti complessi in pochi semplici passi.